Programmi didattici

JUJITSU
Il jujitsu è un’arte marziale che studia come utilizzare l’energia dell’attacco a proprio favore, ritorcendola contro l’attaccante in modo efficiente al fine di neutralizzarlo.
Ideato e verificato nell’antichità dai Samurai giapponesi sui campi di battaglia, il jujitsu impiega tecniche di spostamento, parate e schivate, percosse con le vari parti del corpo, proiezioni, trasporti e immobilizzazioni, controlli, chiavi articolari e strangolamenti, pressioni sui punti vitali.
Una traduzione del termine jujitsu è “arte della cedevolezza”. La leggenda vuole che un medico di nome Shirobei Akiyama, durante un'abbondante nevicata, si trovasse ad osservare come il peso della neve aveva spezzato i rami degli alberi più robusti mentre i rami di un salice, più flessibili, rimanevano intatti: ogni qualvolta la neve minacciava di spezzarli, questi si flettevano lasciandola cadere e riprendendo subito la loro primitiva posizione. Questo impressionò molto il bravo medico, che intuendo l'importanza del principio della cedevolezza lo applicò alle tecniche di combattimento che stava studiando.
Dal jujitsu furono derivate Judo e Aikido, arti marziali con contenuti dichiaratamente non violenti.
Nel jujitsu si trovano intrecciati ed amalgamati tutti quegli elementi che vengono insegnati separatamente in alcune discipline moderne quali il Pugilato, la Muai Thay ed il Karate (percosse e combattimento a distanza), il Judo e la Lotta Libera (combattimento in piedi), il Jujitsu Brasiliano e il Grappling (combattimento a terra e chiavi articolari).
“si vis pacem para bellum” (se vuoi la pace preparati alla guerra): quando evitare lo scontro fisico non è più possibile, le tecniche di jujitsu forniscono tutt’oggi metodi e procedure pratiche, semplici ed efficienti per contrastare uno o più attaccanti nelle diverse situazioni operative, in piedi e al suolo.
Le tecniche di jujitsu sono correntemente impiegate per ovvi fini da alcuni corpi di polizia ed operatori della sicurezza.

DIFESA PERSONALE
Ogni giorno le notizie di cronaca raccontano di aggressioni ed atti di violenza subiti da persone inermi.
Ignorare questi fatti con la convinzione che non possano accadere a noi è un’ipocrisia che purtroppo non cancella la realtà.
La difesa personale è un’insieme di atteggiamenti che ci permette di gestire a vari livelli situazioni potenzialmente pericolose. In sintesi: “è meglio evitare che scappare, è meglio scappare che discutere, è meglio discutere che lottare, è meglio lottare che soccombere!
Il programma combatives è un sistema di difesa personale che si occupa principalmente della fase conflittuale dell’attacco: esso comprende una collezione di tecniche che il praticante sceglie e a cui si affida in base alle proprie caratteristiche e preferenze personali.
Le azioni incorporano movimenti difensivi iniziali che esplodono in pratiche tecniche offensive consequenziali: esse sono pensate per essere semplici, efficaci e facili da richiamare sotto minaccia.
Oltre all’addestramento fisico si allenano il colpo d’occhio e il riflesso istintivo.

PROGRAMMI
Gli insegnamenti impartiti sono tratti da un vasto repertorio:
●  Jujitsu Moderno Metodo Bianchi, secondo il programma didattico della FIJLKAM - Settore Jujitsu.
●  Jujitsu Moderno Hachi-shintai-ryu, la scuola degli otto spostamenti.
●  Daito-ryu Aikijujutsu, antica scuola di jujitsu nipponica, secondo il programma dell'associazione Daito Ryu Italia ASD.
●  Metodo Realistico Autodifesa, sistema di difesa personale che impiega le tecniche di jujitsu secondo moderni principi operativi.

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